sabato 14 gennaio 2017

Step 25: Sintesi finale e ringraziamenti

E' giunto il momento di tirare le somme del lavoro svolto in questi mesi, che mi ha portato a conoscere molto più a fondo non solo un colore, ma tutto il mondo che lo studio dei colori apre di fronte a se.
I colori sono presenti in ogni cosa in mille sfumature e ciò che si da per scontato a volte non lo è affatto; nel mio primo post non avevo la minima idea di tutto quello che avrei scoperto step dopo step.
Una cosa che mi ha affascinato e colpito fin da subito è stato scoprire che non esiste una traduzione in tutte le lingue di questo colore e che l'unico modo per identificarlo è attraverso il codice #FFFDD0.
Cosa ancor più interessante è stato scoprire che esiste una teoria del colore che può essere considerata una scienza, e che che niente ha a che fare con la chimica del colore, ma che viene utilizzata in tutti i campi: dal cinema alla musica ai fumetti alla pubblicità al design alla moda e perfino all'architettura, e che per il nostro colore questa rimandi ad ambienti gioviali e artigianalità, ma anche ad eleganza, tranquillità e purezza, sensazioni che vengono evocate anche nel piccolo estratto citato nello step "Un documento". Rimando, però, decisamente più evidente è quello della cucina e del cibo; come abbiamo visto nel post legato all' anatomia del colore, infatti, il nostro colore prende il nome dall'ononimo alimento, la crema pasticcera. Proprio per questa ragione il brevetto che ho individuato è stato quello della preparazione di questo cibo. Si è anche visto come loghi e web design, tramite lo studio del "pensiero selvaggio", utilizzino il color crema in particolar modo per ambiti culinari.
Bello è stato anche attraversare la storia alla ricerca del color crema, dalla mitologia all'arte passando per miti e leggende, dove si è reso evidente come il color crema sia un colore che esprime ricchezza e benessere. Infatti, analizzando i personaggi storici che hanno avuto un ruolo importante per questo colore ho trovato Josiah Wedgwood con le sue ceramiche per la prima volta di color crema.
Uno degli step sui quali ho riscontrato più difficoltà è stato l'abbecedario; questo perchè per poter fare l'abbecedario di un colore bisogna conoscerne le sue sfumature e per poterlo finire ho dovuto rivederlo e modificarlo parecchie volte (l'ultima proprio qualche giorno fa) da quando l'ho iniziato ormai più di due mesi fa. Concludo dicendo che dopo aver terminato la nuvola del colore mi sono reso conto di quanto avessi appreso sul color Crema in pochi mesi e di quanto questo studio abbia aperto la mia mente. Considero lo scrivere un blog un metodo di insegnamento davvero eccezionale, perchè avendolo provato mi sono reso conto della sua efficacia.

Ringrazio tutti coloro che hanno letto il mio blog e spero non solo di avervi raccontato un po' di più su questo colore, ma anche di avervi trasmesso la voglia di cercare, di imparare e di ampliare i vostri orizzonti. Ringrazio anche il corso di "Storia delle cose" del Politecnico di Torino che mi ha permesso di intraprendere questo viaggio all'interno dell'universo di colori che ci circondano.

"Ogni nuovo mattino, uscirò per le strade cercando i colori."
(Cesare Pavese)

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